Chiesa di Maria SS. Assunta in Cielo
La storia
Nelle antiche pergamene dell’Archivio di Stato di Lucca troviamo rammentata la piccola Chiesa di S. Maria del Castellare, esistente prima del 1260, come cappella dipendente dalla Pieve di S. Piero in Campo. Il piccolo edificio doveva sorgere probabilmente nelle vicinanze dell’attuale complesso parrocchiale.
Stemmi e lapidi, conservati e scoperti nella sala della Compagnia, c’informano che in sostituzione dell’antica chiesa, nel 1562, ne fu costruita una nuova nel luogo dove ora sorge la Cappella del Crocifisso. Il nuovo edificio si deve al contributo delle famiglie Baldaccini, Minghi, Orsi e Rosellini.
La famiglia Torrigiani di Lucca, verso il 1750 fece dono alla piccola chiesa di un Crocifisso artistico del XVII secolo, opera, secondo il famoso Ansaldi, di uno scultore tedesco che lavorava in Firenze, e di un’altare in stile barocco di legno intagliato e dorato con cornice raffigurante la S.S. Trinità e angeli, opera questa di pregevolissima fattura, esempio dell’artigianato lucchese del XVII secolo.
Il papa Benedetto XIII nel Breve (documento) del 17 Marzo 1726 erigeva il Duomo e la Propositura di Pescia in Chiesa Cattedrale. Fra le parrocchie soggette al Vescovo di Pescia, in tale documento, è rammentata pure la Chiesa Rettoria di S. Maria Assunta del Castellare con proprio rettore.
Nel 1864 il piccolo tempio fu demolito in parte per dar luogo alla costruzione dell’attuale, di stile neoclassico su disegno del’Ingegner Carlo Cevelli di Lucca.
L’ampio edificio sorse con il contributo e le sottoscrizioni di tutto il popolo del Castellare.
Il 5 Febbraio 1865 vi fu posta la prima pietra ed il tempio venne consacrato dal Mons. Giovanni Benini, Vescovo di Pescia dal 20 Novembre 1881.
Nella Chiesa del Castellare sono custodite le opere del pittore pesciatino Antonio Franchi (1683 – 1709) e della sua scuola, circa 10 quadri, e altre opere di Benedetto Orsi.
Nel dopoguerra la chiesa che era stata danneggiata fu restaurata. Nel 1966 fu rifatto il nuovo pavimento in marmo con le generose offerte e la manodopera di tutti i castellarini.
Nel 1976 fu pure completato il restauro dell’antica sala della Compagnia.
Nel 1992, il campanile settecentesco, gravemente danneggiato da un fulmine, fu restaurato, nelle sue linee originarie, su un progetto della Soprintendenza, che affidò il lavoro all’architetto Niccoli. Un solerte comitato e i generosi contributi di tutta la popolazione permisero un pronto rifacimento.
La Chiesa
Dove siamo
Via Del Castellare 20 – 51017 Pescia (PT)